Stephen Hawckins

Noi esseri umani siamo dei tipi curiosi. Siamo sempre a caccia di risposte. Le inseguiamo sui terreni più ardui, chiedendoci se la vita ha un significato. Penserete che si tratti di una questione filosofica, ma, secondo me, la Filosofia è morta. La risposta è nella Scienza. Stephen Hawckins, Disegno dell’Universo, parte II.


... e miglior ventura per noi sarebbe se i problemi di Firenze e della Toscana fossero visti e risolti con l’ occhio e le decisioni dei Fiorentini e dei Toscani”. Anonimo toscano

Chi nella vita crede di procedere senza le sacre leggi della logica e della matematica, si pasce di confusione. Leonardo da Vinci

domenica 24 novembre 2013

IL VERO NEMICO





L'Editoriale 23 Novembre 2013
Il vero nemico del Nord è lo Stato italiano
di ROMANO BRACALINI

Il nemico è lo stato italiano e contro di esso il sindaco di Adro Lancini, agli arresti domiciliari dallo scorso 8 novembre, sta attuando lo sciopero della fame. In segno di solidarietà anche il vicesindaco leghista di Castrezzato (Brescia), Bruno Ferretti, sta attuando la medesima forma di protesta ed è giunto al suo settimo giorno di digiuno. Non contesto, dice Ferretti, l’indagine della magistratura ma considero la disposizione dei “domiciliari” per Lancini, per l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giovanna Frusca, e per due imprenditori locali, una inutile dimostrazione di forza e una ennesima vessazione cui sono sottoposti gli Amministratori Lombardi e in genere del Nord. Dal momento che tutti gli atti amministrativi sono stati sequestrati e gli indagati interrogati, perchè il protrarsi degli arresti domiciliari? si domanda ancora Ferretti. La magistratura è il braccio armato dello Stato che adotta nei confronti dei cittadini il criterio di due pesi e due misure. Nord e Sud fanno la differenza ed è sempre il  Nord a rimetterci. Severo e sollecito lo Stato nei confronti degli amministratori del Nord, blando e remissivo con le amministrazioni del Sud solitamente poco propense a tenere in ordine i conti. Ovvero, ciò che è tollerato al Sud, al Nord costituisce flagranza di reato.

Qual è la colpa del sindaco Lancini? Quella di aver fatto gli interessi della sua comunità trattenendo sul territorio le risorse economiche da destinare alle opere pubbliche locali e creare quindi posti di lavori. In un momento di grave crisi economica come questo, in cui le imprese chiudono e la disoccupazione aumenta, il sindaco Lancini avrebbe meritato l’elogio pubblico e il suo operato preso ad esempio di buona e corretta amministrazione. Invece no. Per lo Stato italiano che convoglia milioni a fondo perduto al Sud, fabbrica di parassitismo e di spreco pubblico, il sindaco che mette in atto simili procedure, nell’esclusivo interesse del suo territorio, è un delinquente da arrestare ed esporre al pubblico ludibrio.

La magistratura agisce senza cautela perchè non risponde ad alcuno in caso di errore giudiziario. Torna alla mente la vicenda tragica di Enzo Tortora. I magistrati che lo hanno perseguitato, incarcerato e ucciso, non solo non hanno dovuto rispondere dei propri atti, ma hanno fatto tutti carriera. Gli accusatori di Tortora, tutti ferocissimi criminali autori di numerosi ed efferati omicidi vivono liberi e a spese dello Stato. Quello stesso Stato che trova il modo di punire Lancini. Difficile pensare  che la colpa di Lancini non sia quella d’essere un sindaco leghista. Dice Ferretti: ”Penso al furto dell’avanzo di bilancio di tutti i nostri comuni lombardi per trasferirlo alla tesoreria unica romana, alla limitazione delle spese, ai controlli incrociati tra gli uffici comunali, con relazioni da inviare ai prefetti. Tutto questo avviene al Nord. Niente di tutto questo avviene al Sud, dove gran parte dei comuni sono in dissesto e la cattiva amministrazione dilaga a spese dell’erario, con il numero dei dipendenti pubblici dieci volte superiore a quelli del Nord. Esempio: Castrezzato (Bs) 7200 abitanti 14 dipendenti compresi i vigili urbani. Comentini (Ag) 980 abitanti 41 dipendenti. Si potrebbe continuare ricordando i 30.000 forestali in Sicilia, gli 11.000 in Calabria e… solo 50 in Friuli. In alcuni paesi della Sicilia 1 abitante su 5 (anziani e bambini compresi) è un forestale. Ma oltre il Volturno è tutto lecito. La Corte dei Conti (la magistratura contabile) e la magistratura inquirente guardano altrove. Prendono di mira le buone amministrazioni del Nord mentre miliardi euro si dileguano impunemente nel regno delle due sicilie. Da quando la commissione Saredo, all’inizio del Novecento, sciolse le amministrazioni comunali in Campania per collusione con la camorra, non è cambiato nulla se non in peggio.